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martedì 3 maggio 2016

PERGUSA E’ DEGLI ENNESI


….. la barbarie continua! Ora tacca all’Autodromo di Pergusa, orgoglio di un’Enna che fu, fatta di uomini onesti e propositivi che allinearono la nostra splendida città alle capitali dell’automobilismo europeo: Pergusa insieme alla Targa Florio ha contribuito a fare conoscere nel mondo automobilistico -e non solo- la Sicilia e la sicilianità.

Questa conquista della città, fermamente voluta, e amata, dagli ennesi, sta per essere barattata dai soli noti per ottenere un vitalizio in una illegittima fondazione, che altro non è un cavallo di Troia per consentire alla classe politica regionale di mettere le mani nella gestione del circuito, esautorando la governace legittima, rappresentata dai soci istituzionali.

E’ vergognoso, ma noi non demorderemo! Non ci sottrarremo al nostro obbligo, che è un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico, per la difesa di questo nostro gioiello, con tutte quelle azioni che il vivere civile ci consente.

Nelle more del coinvolgimento di club service e associazioni cittadine, intendiamo subito affiggere il seguente manifesto murale

PERGUSA E’ DEGLI ENNESI

L’ACCADEMIA PERGUSEA

DENUNCIA

CHE IL DISEGNO DI LEGGE,

TRA L’ALTRO DI DUBBIA  LEGITTIMITA

IN ESAME ALL’ASSEMBLEA REGIONALE,

NON RILANCIA IL CIRCUITO

MA DI FATTO DETERMINA

UN ENNESIMO SCIPPO

PER LA COMUNITA’ ENNESE


Intanto stamane ho scritto al Giornale di Sicilia in risposta alla soddisfazione dell’attuale  presidente dell’Autodromo per la fondazione.

 



Egregio Direttore,

leggo nella cronaca di Enna del 30 aprile scorso del suo autorevole giornale il compiacimento espresso dal presidente del Consorzio Ente Autodromo di Pergusa per la notizia che la Giunta di governo ha esitato favorevolmente il disegno di legge, che apre scenari per il futuro dell’autodromo.

L’Accademia Pergusea, che mi onoro presiedere, tiene a precisare che l’azione della Giunta regionale, che peraltro si ritiene possa presentare diversi profili di legittimità giuridica, altro non è che un tentativo di un ulteriore scippo agli ennesi di una risorsa turistica e economica, oggi in declino per l’incuria e per l’insipienza dell’attuale governance.

Insomma una trappola per fare fagocitare il circuito alla Regione e ai suoi amici e depautoperare il territorio ennese utilizzando le  strutture del circuito ancora efficiente ed operative per un “museo della memoria”, decretando in tal modo la sua definitiva morte.

Parlo per acta, ossia sulla scorta della Relazione Tecnica a corredo del disegno di legge avente ad oggetto “Disposizioni per consentire le manifestazioni motoristiche e la promozione delle memorie storiche dell’Ente Autodromo di Pergusa.”

Nelle premesse testualmente si legge:

“Si propone il seguente disegno di legge di finanziamento dell’anzidetta di spesa per l’importo di 400.000,00 ……… L’utilizzazione di detto sostegno è finalizzato alla valorizzazione dell’Autodromo di Pergusa in funzione di attrattore turistico, mediante la realizzazione di un’esposizione permanente di reperti fotografici, iconici, testimonianze materiali e memorabili capace di perpetuare la memoria storica delle grandi manifestazioni motoristiche svoltesi nel XX secolo in Sicilia e segnatamente sul circuito di Pergusa, dove tra gli anni ’60 e ’70 dello scorso secolo si è registrata la continua presenza delle più importanti scuderie e dei piloti protagonisti di corse automobilistiche e motociclistiche di tutto il mondo, nell’epoca d’oro degli sport motoristici”. In tal senso …. allo scopo di rilanciare l’attività e migliorare il modello gestionale, ormai datato, l’Ente, costituito nel 1991 quale consorzio di enti ai sensi dell’art. 25 della legge 8 giugno 1990, n. 142, è trasformato in fondazione sottoposto alla tutela e vigilanza dell’Assessorato regionale del Turismo che, mediante commissario ad acta, procede agli adempimenti atti a conseguire la trasformazione.

Ebbene dalla lettura del suddetto testo appare chiaro che la creazione della fondazione sia mirata ad utilizzare il contributo regionale, esclusivamente per creare un museo storico, espropriandone la proprietà agli ennesi con la creazione di una fondazione regionale.

L’Accademia Pergusea fin d’ora si fa carico di promuovere l’apertura di una mostra permanente dell’attività motoristica svolta negli anni passati presso l’Autodromo di Pergusa, coinvolgendo tutte i club service e le associazioni che operano sul territorio e la popolazione ennese senza alcuna necessità di contributi regionali e di creazione di alcuna fondazione regionale.

Conclusivamente l’Accademia Pergusea farà tutto quanto possibile per sensibilizzare la comunità ennese affinchè la stessa non si faccia scippare la gestione di questo gioiello che rappresenta un’icona per la città di Enna ed il suo territorio.

La ringrazio per la cortese attenzione e le porgo i migliori saluti

Nino Gagliano

Presidente Accademia Pergusea

1 commento:

  1. Complimenti a Nino per la forza,la grinta e l'entusiasmo che ci mostra nell'interesse della tutela delle nostre radici e della nostra storia

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